this post was submitted on 13 Oct 2023
1 points (100.0% liked)

Pirati Europei

677 readers
7 users here now

Il canale di informazione dedicato ai Pirati Europei e all'Internazionale Pirata

Gestito dall'associazione Pirati.io

L'associazione Pirati ripudia il fascismo in tutte le sue forme e si riconosce nei valori antifascisti della Costituzione Italiana

founded 2 years ago
MODERATORS
 

Massimiliano Capitanio, capo dell'AGCOM, l'autorità italiana di regolamentazione delle telecomunicazioni, ritiene che il nuovo sistema di blocco di Internet del Paese garantirà un futuro brillante nella lotta contro i servizi IPTV pirata. Dopo aver ricevuto la notizia che gli operatori pirata stanno rendendo obbligatorio l'uso delle VPN per i loro abbonati, la risposta del capo del blocco italiano è stata sorprendente. "Una notizia positiva", ha detto Capitanio.

"Secondo: chi usa una VPN non è un utente inconsapevole ma sa di commettere un reato", continua Capitanio. "E quindi rischia una multa fino a 5.000 euro. E ho la sensazione che ne leggeremo delle belle".

In ogni caso, i pirati e/o gli utenti di VPN violano la legge italiana e le potenziali conseguenze includono una multa di 5.000 euro. O meglio, sarebbe così, se l'anonimato fornito dalle VPN non fosse in realtà la parte più importante dell'equazione tecnica complessiva.

top 9 comments
sorted by: hot top controversial new old
[–] [email protected] 1 points 1 year ago

Auguri giudice italiano ad inoltrare la richiesta ad un provider panamense o di altro paese di dubbia morale di passarti il log della vpn

Sicuramente il giudice locale darà la priorità alla tua richiesta di perseguire un reato la cui gravità è più o meno paragonabile ad un divieto di sosta

[–] [email protected] 1 points 1 year ago

Buona fortuna a dimostrare l'illegalità della VPN di fronte a un giudice.

Però se la cassazione regge il filo ad AGCOM, il rischio per chi usa le VPN sarà vero.

[–] [email protected] 1 points 1 year ago (1 children)
[–] [email protected] 0 points 1 year ago (1 children)

D'ora in poi, secondo l'AGCOM, sembrerebbe così 😳

[–] [email protected] 1 points 1 year ago

E dove sarebbe scritto? Non esiste nessuna legge in merito.

[–] [email protected] 0 points 1 year ago (2 children)

“Secondo: chi usa una VPN non è un utente inconsapevole ma sa di commettere un reato”, continua Capitanio. “E quindi rischia una multa fino a 5.000 euro. E ho la sensazione che ne leggeremo delle belle”.

Ma, con tutte le sponsorizzazioni su youtube, le VPN stanno diventando abbastanza popolari, insomma non credo che potranno essere usati come segnale di consapevolezza commissione reato.

[–] [email protected] 1 points 1 year ago

@amreo @iam0day

È come dire "chi compra un'auto potente vuole fare una rapina a una banca".

https://invidious.devianze.city/watch?v=aFPANCHv-vo

[–] [email protected] 0 points 1 year ago (1 children)

Questo commento del post di Liknedin affronta ques'argomento. Cosa ne pensate a tal proposito?

[–] [email protected] 1 points 1 year ago* (last edited 1 year ago)

I blocchi geografici sono uno schifo. Sentir parlare di "ansia da privacy" da parte del presidente di Agcom però fa ancora più schifo (EDIT - ATTENZIONE, COME FATTO NOTARE QUI DA da @[email protected] l'espressione non è di Capitani! Avevo letto male l'immagine postata). Il massimo dello schifo però è equiparare l'utente VPN a un criminale. Al di là dei messaggi veicolati dai testimonial dell'unico operatore VPN che fa pubblicità su YouTube, che a volte sono un po' sgangherati, l'utilizzo consapevole delle VPN è una questione di igiene informatica, esattamente come defecare in un water: a nessuno verrebbe in mente di dire che chi non defeca per terra è un soggetto malato che non vuole farsi analizzare le feci. Anzi in realtà, in tempi che non vorremmo mai rivivere c'era chi sosteneva che "chi non piscia in compagnia, non è figlio di Maria", con chiaro riferimento al dimostrare di non essere circoncisi...