I crimini che colpiscono l'ambiente stanno contribuendo alla triplice crisi della perdita di biodiversità, del cambiamento climatico e del degrado dell'ecosistema.
Il disboscamento illegale e il traffico di legname stanno convertendo le foreste da "pozzi di carbonio" a "fonti di carbonio".
L'inquinamento illegale e lo scarico di rifiuti stanno soffocando i oceani, fiumi e terreni, con conseguenze devastanti per la fauna selvatica e la salute umana.
È fondamentale quindi affrontare questi crimini e agire per proteggere l'ambiente per le generazioni future.
La differenza può essere fatta sensibilizzando, sostenendo leggi ambientali più severe e chiedendo conto ai responsabili di queste azioni distruttive.
Le scienze forensi applicate alla fauna selvatica stanno aiutando a combattere il traffico illegale di fauna selvatica, un'industria del crimine organizzato da miliardi di dollari. Questa particolare branca utilizza l'analisi scientifica per supportare l'applicazione della legge sulla fauna selvatica, raccogliendo e analizzando campioni biologici non umani per investigare su crimini come il bracconaggio e il commercio illegale di fauna selvatica. Questo lavoro è essenziale per fornire prove solide per perseguire i responsabili di questi reati, che diventano sempre più sofisticati nel nascondere le loro attività. L'UNODC (l'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Criminalità Organizzata ed il traffico internazionale di stupefacenti) e i suoi partner lavorano per rafforzare le capacità forensi a livello nazionale e promuovere la collaborazione internazionale per contrastare questa "epidemia globale".
I principali metodi della scienza forense applicata alla fauna selvatica sono:
Raccogliere prove biologiche non umane sulla scena di un potenziale crimine.
Trasferire questi campioni a un laboratorio per l'analisi forense.
Utilizzare i risultati dell'analisi come prove per preparare e perseguire un caso in tribunale.
Il crimine organizzato legato alla fauna selvatica viene combattuto in due modi principali:
Fornisce prove scientifiche solide per perseguire i responsabili di questi reati, che altrimenti potrebbero evitare la condanna.
Contrasta la crescente sofisticatezza delle tecniche utilizzate dai trafficanti per nascondere i loro illeciti, richiedendo "metodi scientifici più avanzati" per dimostrarne la natura illegale.
L'UNODC svolge un ruolo importante nel supportare le capacità forensi a livello nazionale per combattere il crimine contro la fauna selvatica:
Sviluppa materiale di orientamento e fornisce formazione e mentoring agli esperti nazionali.
Fornisce attrezzature e materiali di consumo ai laboratori forensi nazionali.
Promuove la cooperazione e la creazione di reti tra le comunità scientifiche e di applicazione della legge.
Aiuta a sviluppare sistemi di gestione della qualità per i servizi forensi sulla fauna selvatica.
L'UNODC attraverso la Il Border Management Branch (BMB) - offre servizi collaborativi e assistenza tecnica globale per la gestione delle frontiere agli Stati membri. Il BMB è stato costituito nell’aprile 2022 per riunire tutto il lavoro dell’UNODC sulle frontiere e garantire la coerenza dell’approccio dell’UNODC alla criminalità ambientale.
L'approccio collettivo del BMB è quello di riconoscere che la maggior parte della criminalità organizzata può essere contrastata attraverso il miglioramento del controllo delle frontiere concentrandosi su tutte quelle merci oggetto di traffico internazionale.
Il BMB lavora in stretto coordinamento con i partner dell'ICCWC per assicurare che queste attività siano ben integrate e allineate a livello internazionale. La sigla ICCWC sta per Consorzio Internazionale per la Lotta al Crimine contro la Natura. Si tratta del frutto della collaborazione di cinque organizzazioni intergovernative. Le agenzie partner dell’ICCWC sono il Segretariato CITES, l’INTERPOL, l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC), la Banca Mondiale e l’Organizzazione Mondiale delle Dogane (WCO).
Gli agenti in prima linea delle agenzie nazionali sono responsabili dell’applicazione della legge sulla fauna selvatica e delle autorità giudiziarie che consegnano alla giustizia i criminali coinvolti in crimini contro la fauna selvatica. L’ICCWC lavora direttamente con queste autorità per sostenerle, costruendo capacità a lungo termine e fornendo loro gli strumenti, i servizi e il supporto tecnico di cui hanno bisogno per combattere efficacemente la criminalità contro la fauna selvatica e le foreste.
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